Come mangiare piatti piacevoli tenendo presente la dieta del gruppo sanguigno per diabetici?
Secondo il dr Mozzi, i problemi legati alla glicemia sono il male del secolo. Come ben sai se sti guardando questa categoria, la glicemia si alza ogni volta che introduciamo carboidrati nel nostro organismo, che vengono scoposti dall’apparato digerente in zuccheri semplici, ovvero glucosio. La dieta del gruppo sanguigno ristretta per patologie ha contribuito in centinaia di casi a ridurre od eliminare i farmaci mirati.
A questo proposito puoi guardare un frammento di video del dr Mozzi e questo sulla glicemia alta ; qui puoi trovare l’audio completo del video del dottore sul diabete. Puoi anche leggere questa testimonianza e questa .
Ti può essere utile consultare spesso il libro viola del Dott. Mozzi, per seguire l’alimentazione adatta al tuo gruppo sanguigno. Un’altra pratica ottima che ti può sostenere è scrivere un diario alimentare, in cui segnerai tutto quello che mangi, nei minimi particolari. Misurando inoltre la glicemia al mattino a digiuno e due ore dopo ogni pasto, segnandola sul diario accanto a quello che hai mangiato, ti può aiutare a individuare gli alimenti che ti fanno innalzare di più la glicemia per eliminarli.
In questa categoria trovi piatti della dieta del gruppo sanguigno studiati e suggeriti per chi ha problemi di glicemia. Tutte le ricette che hai a disposizione hanno indice glicemico tra 0 e 35, ovvero nella fascia adatta a mantenere la glicemia costante e bassa. Sono esclusi qui zuccheri di qualsiasi tipo, dai dolcificanti alla frutta agli alimenti molto amidacei come i cereali (riso, miglio, mais). Anche il grano saraceno, pseudocereale è escluso perchè spesso può contribuire ad innalzare la glicemia. Sono comprese preparazioni con quinoa e amaranto, da utilizzare molto saltuariamente e suggertiti per la colazione o il pranzo. Ci sono anche piatti con legumi, anch’essi da utilizzare saltuariamente entro il pranzo. La frutta secca oleosa è presente in alcune ricette, buona (senza eccedere) perchè contribuisce a rallentare l’assorbimento degli amidi in generale. I latticini sono esclusi in toto, secondo le indicazioni del dr Mozzi.
