Ingredients
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per le albondigas
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500 g macinato manzo/agello/tacchino/pollo
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50 g fiocchi/pangrattato di quinoa
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1 uova medie
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qb farina di quinoa termotrattata
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mezzo cucchiaino cumino (polvere)
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1 pizzicone coriandolo polvere)
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qualche fogliolina menta fresca
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1 pizzico pepe nero a mulinono gs A AB
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qb sale fino
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per la cottura delle albondigas
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1 cipolla bionda
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50 ml vino bianco secco
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100 ml circa brodo vegetale
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qb olio evo
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1 pizzico sale fino
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per la fricassea
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2 uova medie
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1 grosso limone
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2 cucchiai prezzemolo tritato
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1 pizzico sale fino
Directions
Le albondigas sono polpette spagnole condite di solito da una salsa segreta. Si tratta di una ricetta con mille varianti, esattamente come in Italia: la polpetta è un patrimonio nazione – anzi, internazionale a questo punto – ed è quella classica preparazione che cambia di comune in comune.
Ma c’è qualche differenza notevole tra la nostra versione e quella spagnola? In generale ci sono due caratteristiche che rendono le albondigas diverse dalle polpette nostrane: il sugo, le dimensioni e l’occasione. Le albondigas infatti, per quanto di mille tipologie diverse, sono tendenzialmente più piccole rispetto a quelle che siamo abituati a mangiare in Italia: tanto che spesso e volentieri non superano il centimetro e mezzo di diametro..
Questo piatto, originario della Spagna, è diventato famoso in poco tempo in tutto il Sud America, tanto che in Argentina viene considerato un piatto nazionale. In tutto ciò però va anche detto che la parola albondigas ha origini arabe: furono i Mori, infatti, i primi ad avere l’idea di tritare la carne e cucinarla a forma di piccole palline, un comodo cibo di strada.
Per quanto riguarda il sugo invece, mentre nelle nostre ricette può esserci o meno, nelle albondigas è praticamente essenziale: quasi tutte le ricette spagnole vogliono un sughetto di accompagnamento, e solitamente sta proprio nel condimento il segreto per delle polpette indimenticabili. Le si trova abitualmente tra le famose tapas che caratterizzano gli aperitivi spagnoli, non come da noi, dove le polpette sono di fatto un secondo piatto.
La nostra versione è precisamente degli ebrei spagnoli: le lbondigas come abbiamo visto, sono di origine mediorientale e la ricetta l’ho presa da un libro di cucina ebraica sefardita: difatti nella ricetta originale è presente il grasso d’oca. Il mio fascino per la cucina è cominciato con la curiosità per le cucine del mondo, per la tavola dei popoli, che unifica e integra, anzichè separare. E’ un piatto presente sia sulle tavole arabe che su quelle ebraiche oltre che su quelle spagnole.
Noi le abbiamo preparate con uno dei mille sughi, proprio in declinazione ebraica, la fricassea, una salsa antica, che si prepara con uovo sbattuto e versato sulla pietanza all’ultimo momento, in modo che si rapprenda un poco senza agglomerarsi del tutto.
Sono veramente squisite! puoi realizzarle con macinato di agnello (scons g A), manzo (scons g A),tacchino, pollo (scons g B AB) o anche cavallo (scons A AB).
Noi abbiamo servito le albondigas,le polpettine spagnole, con patata lessa schiacciata. (gs 0 patata dolce, gs A sedano rapa).
Steps
1
Done
5 minuti
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prepara le albondigas |
2
Done
20 minuti
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cuoci le albondigasTaglia a julienne fine le cipolle. Cuoci le polpette in un tegame (top un wok) in un velo d'olio caldo, facendo attenzione che non attacchino, quindi smuovendo continuamente il tegame, facendolo roteare. Sfuma con vino bianco. Unisci le cipolle, regola di sale, irrora con brodo fino a quasi coprire. Cuoci a fuoco lento per c.a 20 minuti, regolando di sale. |
3
Done
5 minuti
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prepara la fricasseaBatti in una boule tutti gli ingredienti della fricassea (succo di limone, uova, sale) + due cucchiai d’acqua. Poco prima di servire, irrora con il composto le albondigas caldissime nel tegame, a fuoco appena spento, mescola quel tanto che basta a far rapprendere la fricassea. |