Ingredients
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700 g stoccafisso (ammollato)puoi usare anche baccalà ammollato
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350 g cipolla bionda
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200 ml latte di mandorle
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4 acciughe/sarde sotto sale
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quanto basta farina di riso
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2 cucchiai lievito in scaglie
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120 ml olio evo
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2 cucchiai prezzemolo tritato
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1 pizzico pepe nero a mulinono gruppi A AB
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a piacere sale fino
Directions
Il baccalà alla vicentina è una delle ricette più buone che conosca e lo faccio da anni, senza glutine e latticini, con un risultato ugualmente goloso.
Sarà perché sono mezza veneta, perché ho avuto un marito vicentino, oppure perché vado pazza per il baccalà.
Il top per fare questa ricetta è lo stoccafisso, quello essiccato, ti rimando a questo articolo per capire una volta per tutte la differenza tra baccalà e stoccafisso:
Le ricette venete non contengono quasi pomodori, il pesce è trattato in bianco, come in questa golosissima ricetta, il baccalà alla vicentina. Una delle innumerevoli ricette a base di stoccafisso prodotte dal Triveneto.
Non è una ricetta sciuèsciuè, nel senso che è di facilissima esecuzione, tuttavia richiede cura e tempi lunghi di cottura, oltre a una buona casseruola antiaderente.
Puoi preparare il baccalà alla vicentina nella casseruola a lenta cottura, la crockpot . Un investimento che ti ripagherà con mille piatti ben cucinati, quando necessitano di lunghe cotture umide.
Ho sostituito la farina convenzionale con quella di riso, e il grana (sì in alcune ricette il formaggio ci sta con il pesce), con lievito secco in scaglie, il formaggio dei vegani:
Non avere remore salutiste sulla quantità di olio, (nella ricetta originale è anche molto di più), il baccalà alla vicentina deve cuocere sul focherello del caffè, e tocca a malapena i 100°C in cottura, quindi nessun pericolo di mutazioni organolettiche tossiche.
Leggi questo articolo in proposito, così puoi chiarirti le idee:
Steps
1
Done
10 minuti
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prepara gli ingredienti |
2
Done
15 minuti
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Avvia la lenta cottura |
3
Done
2 ore
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Prosegui la lenta cotturaDisponi in un tegame da 20 cm di diametro molto spesso e antiaderente, anche di coccio, un po' di cipolle con il loro intingolo. Disponi sopra i pezzi di baccalà, sopra il lievito disattivato in scaglie e sopra le altre cipolle. Irrora con il latte di mandorle e regola di sale e pepe. (Attenzione perché se usi il baccalà dissalato forse non è necessario salare). Copri e fai cuocere a fuoco lentissimo, sul più fornello più piccolo che hai, per circa due ore. Smuovi il tegame spesso, per non far attaccare il tutto, ma senza girare con il cucchiaio. Deve risultare morbido, denso e profumato. Alla fine cospargi con prezzemolo tritato. E' ancora più buono il giorno dopo. |