Ingredients
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per i blini
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80 g farina di grano saracenogruppo B AB farina di legumi o quinoa
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150 ml latte di mandorle
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1 uova
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5 g bicarbonato
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1 pizzico sale fino
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per l'accompagnamento
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200 g aringa fresca (filetti)vanno bene anche aringhe in scatola
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150 g cipolla bianca
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4 uova
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40 g maionesefacoltativa
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15 g olio evo
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20 g semi di sesamo bianchino B AB sostituisci con noci
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1 pizzico pepe nero a mulinono AB
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1 pizzico sale fino
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8 cetriolini in salamoia
Directions
I blini di grano saraceno con aringhe fresche sono un’ ottima colazione salata per il gruppo 0! E anche per i gruppi B e AB, realizzati con farina di quinoa o di legumi.
I blini sono praticamente la versione russa dei pancake, primo tra tutti quello al caviale e panna acida (sublime!). Molto diffusi come aperitivo nel periodo natalizio, morbidi e fragranti, i blini (o bliny) hanno una storia che affonda le radici nell’antichità. Pare che in origine fossero cucinati solo in occasione della Masleniza, festività pagana di epoca pre-cristiana che celebrava l’arrivo della primavera. I festeggiamenti duravano una settimana, durante la quale si cucinavano e consumavano solo blini, la cui forma rotonda e colore dorato volevano rappresentare simbolicamente il sole che rinasce alla fine dell’inverno.
In tutta l’Europa dell’Est, i blini vengono ancora preparati in occasione della Pasqua ortodossa, ma l’universale gradimento e la particolare versatilità ne ha fatto da tempo un cibo delle feste in genere, e in particolare una ghiottoneria tipica di tutto il periodo natalizio (il Natale ortodosso si festeggia il 7 gennaio). I blini erano anche il cibo delle puerpere; venivano anche serviti ai matrimoni e ai funerali. Pertanto erano presenti nella vita della gente dalla nascita alla morte.
Appena cotti – possibilmente in una padella di ghisa ben calda, che una volta si usava ungere con lardo, per rendere queste frittelle ancora più saporite – i blini ancora caldi e ricchi di bollicine d’aria intrappolate in cottura, si spalmano tradizionalmente con smetane (panna acida, diffusa in tutta l’Europa del nordest) o anche burro fuso, perché diventino ancor più morbidi e golosi. Noi possiamo utilizzare burro di mandorle o tahina, la crema di sesamo (questa solo ruppi 0 e A).
Cuocere i blini è quasi un’arte: il primo blini viene sempre scartato prima di trovare il ‘ritmo’ giusto. Per bilanciare la loro ricchezza di sapore, sono tradizionalmente serviti con cibi dal gusto forte e salato, in particolare caviale (ikra in russo) – nero (cioè uova di storione, più pregiato) oppure rosso (uova di salmone).
Il ripieno può consistere anche in marmellata fatta in casa, di lamponi, fragole, more, ribes neri o rossi o mirtilli. Oppure si possono utilizzare acciughe, aringhe, salmone, sardine, sarde, funghi, carne macinata o ricotta, da soli o abbinati. E non dimenticare che i blini sono più buoni se mangiati appena fatti.
Li ho accostati all’aringa fresca, buonissima e molto più digeribile di quella in scatola (puoi farli con quest’ultima naturalmente, per una colazione più veloce). La ricetta ti riporta alle colazioni nordiche, a base di pesce da secoli: direi molto meglio di una brioche finta del bar. Segui passo passo le istruzioni, così i blini verranno comme il faut: leggermente croccanti fuori, morbidi e gonfi all’interno.
Le aringhe sono pesci azzurri (mare profondo), dalle grandi virtù nutrizionali. In particolare sono ricche di vitamina D e B12, così importante per il sistema nervoso e i globuli rossi. Non siamo molto abituati a farne uso, eppure sono molto saporite e versatili.
Per questa ricetta ho utilizzato:

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Steps
1
Done
5 minuti + 1 ora riposo
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prepara la pastella dei bliniSepara il tuorlo dall’albume e monta il tuorlo con il latte in una boule. Unisci la farina e il bicarbonato setacciati, e continua a mescolare. Lascia riposare l’impasto per un’ora circa a temperatura ambiente. |
2
Done
5 minuti
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fai i blinisDopo il riposo aggiungi al composto l’albume montato a neve con un pizzicone di sale. Amalgama delicatamente per non smontare . |
3
Done
10minuti
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prepara gli altri ingredienti |
4
Done
5 minuti
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cuoci le uova e i filetti di aringaCuoci le uova per 3 minuti e mezzo circa in acqua salata al piccolo bollore. |
5
Done
2 minuti
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monta il piatto |