Ingredients
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230gr farina di mandorle
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120gr noccioleno B AB, sostituisci con noci del Brasile
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50gr zucchero semolatopuoi sostituire con stevia pura
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2 uovo
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1 cucchiaino buccia di limone
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3 g bicarbonato
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3 g cremortartaro
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un pizzico sale fino
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15 g olio di vinaccioloper modellare l'impasto
Directions
I cantucci sono un tipico biscotto rustico toscano, che si gusta tradizionalmente intinto nel Vin Santo. Sono venuti irresistibili: non potevano mancare nella pasticceria per la dieta del gruppo sanguigno.
Che buoni i cantucci! fanno parte di quei dolci poco dolci e rustici che sono poi i miei preferiti. La base della ricetta è di Ivy Moscucci, dal suo bellissimo libro “Dolce senza zucchero”. I B agli AB possono realizzarli con noci del Brasile. C’è pochissimo zucchero, sostituibile con stevia pura. Attenzione alle quantità: la stevia pura dolcifica 350 volte di più dello zucchero semolato. La maggior parte dei dolcificanti a base di stevia ne contengono pochissima. Costa molto pura, ma un barattolo da 50 g ti può durare un anno…
La buona riuscita di questi cantucci sta tutta nella manipolazione e nella cottura lieve.
Li puoi realizzare sia con farina di mandorle ottenuta da mandorle senza buccia, sia in versione più rustica, con buccia.
Attenzione: essendo interamente a base di frutta secca con un paio di cantucci al massimo esaurisci la dose giornaliera di frutta secca consigliata dal dr Mozzi.
Il sale nei dolci serve ad esaltarne dolcezza e sapore.
Per cuocerli, utilizza una comoda griglia antiaderente, il calore sarà più uniforme e non dovrai più fare uso di carta da forno.
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Steps
1
Done
10 minuti + riposo
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prepara l'impasto dei cantucci |
2
Done
25 minuti
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cuoci il panetto |
3
Done
15 minuti
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fai la seconda cotturaTaglia il panetto a fette spesse 1 cm e mezzo, diagonali. Utilizza un coltello grosso a lama liscia, altrimenti le fette potrebbero rompersi. Disponile su carta forno con la parte tagliata . Inforna di nuovo a 160 °C per un quarto d'ora circa. Devono essere ben dorati. Si conservano a lungo, se non li mangi tutti, in un barattolo di vetro. |
10 Comments Hide Comments
Ciao! Posso usare l’ okara di mandorle al posto della farina?
Sì, certo. :-), non so la granulometria della tua okara. se è grossa dai una frullatina 🙂
Ti ringrazio. È fine quindi può andare bene.
Ciao, sì sono buoni ma mi puoi dare qualche dritta per evitare che si sbriciolino quando taglio il panetto. Come mai quel cattivo sapore della stevia? Io ne uso qualche granello proprio per questo…
La stevia ha quel sapore, non c’è modo di cambiarlo. Concordo sul fatto che non è il massimo. Devi tagliarlo con un coltello molto affilato e piano piano, con la lama dritta parallela al panetto e con taglio deciso. Puoi provare a utilizzare sciroppo di carrube, che però non è a indice glicemico 0 come la stevia.
Grazie mille!
ciao!! sono talmente buoni che mi piacerebbe farne una versione salata. mi daresti wualche consiglio? grazie
per ora non li ho testati salati. Sicuramente ci vuole inulina e psillio 🙂
Grazie Sara Giulia. Sono stati ottimi. Da rifare assolutamente ❤️
bene!