Crescia marchigiana pasquale
Squisita: scopri la ricetta!

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Crescia marchigiana pasquale

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Nutritional information

occasioni speciali
Features:
  • gruppo 0
  • gruppo A
  • gruppo AB
  • gruppo B
  • senza glutine
  • senza semi
  • senza uova
  • senza zucchero
Cuisine:

    Un pane ricco della tradizione, altissimo e saporito.

    • 1 ora e 30 minuti
    • Serves 12
    • Medium

    Ingredients

    • per il lievitino

    • per l'impasto

    Directions

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    La crescia marchigiana pasquale è veramente squisita e perfetta per la festa di primavera.

    La crescia di Pasqua è una torta salata tipica delle Marche che, come si evince dal nome, viene tradizionalmente preparata in prossimità delle festività pasquali. Conosciuta anche come “Torta al Formaggio” per via del suo ingrediente principale, si presenta come una sorta di pane molto alto, spugnoso e friabile dal gusto molto saporito: un accompagnamento perfetto per il pranzo  fuoriporta di Pasquetta.

    La tradizione riconduce l’origine della ricetta al Monastero di Santa Maria Maddalena in Serra de’ Conti (AN) dove si trovano tracce documentali risalenti al 1848 -Il nome “Crescia” è dovuto al forte aumento di volume dell’impasto che grazie alla lievitazione “cresce” appunto anche più di due volte la sua massa originale.

    Come per tutti i piatti locali e tipici, anche la crescia marchigiana pasquale non ha una ricetta univoca ma la sua preparazione cambia di paese in paese se non di famiglia in famiglia. In particolare riveste particola importanza il tipo di formaggio che si decide di utilizzare: le varianti possono comprendere parmigiano grattugiato, pecorino romano o altri formaggi a proprio gusto.

    Alla scuoladicucinagrupposanguigno, nella lezione sui pani particolari, l’abbiamo realizzata con farina di miglio, formaggio di capra semistagionato e feta. Il risultato è stato ottimo: altissima e ben alveolata, saporita al punto giusto.

    Per ottenere la tipica forma alta della crescia marchigiana pasquale, utilizza uno stampo particolare, alto e a sgancio, che va bene anche per fare il panettone:

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    Puoi guardare i punti salienti della ricetta in questo video:




    (Visited 4.750 times, 1 visits today)

    Steps

    1
    Done
    30 minuti

    prepara il lievitino

    Stempera o sciogli il lievito in 200 ml di latte di soia caldo ma non bollente, 50 g della farina di miglio, mescolando bene. Copri con pellicola il lievitino e lascialo crescere in luogo caldo e riparato per 30 minuti.

    2
    Done
    10 minuti + lievitazione

    prepara l'impasto

    Nel frattempo mescola con cura la farina di miglio con quella di psillio, e il sale. Ora riprendi il lievitino, mescolaci dentro la lecitina, le uova e il tuorlo, il resto del latte di soia caldo(300 ml), l'acqua calda (50 ml), i formaggi grattuggiati/tritati, il cumino, l'origano, la noce moscata, il pepe e l'olio. Impasta le farine con questa miscela, in planetaria, fino ad ottenere un composto morbido ma lavorabile. Lascia lievitare in una grossa boule coperta con pellicola per circa 1 ora in luogo caldo e riparato.

    3
    Done

    fai la seconda lievitazione

    Ungi e infarina leggermente uno stampo cilindrico diametro 18/20, alto 10 cm). Trasferisci l'impasto nello stampo lasciando 3 cm di bordo libero. Se l'impasto è troppo, metti il resto in uno stampo più piccolo. Fai lievitare per 1 ora circa in luogo caldo e riparato, bagnando la superficie.

    4
    Done
    1 ora e 10 minuti

    cuoci

    Cuoci la crescia a 180 °C per circa 15 minuti, poi abbassa il forno a 150 °C e cuoci per 1 ora circa. Fai la prova stecchino. E' più buona il giorno dopo.

    SaraGiulia

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