Ingredients
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200gr quinoa bianca in grani
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quanto basta acqua naturale
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un pizzico sale fino
Directions
Molti anni fa, la coppia di peruviani che si prendeva cura di mio padre, mi portò un sacchettino di chicchi tondi e chiari, spiegandomi che nel loro paese, la quinoa è l’alimento base, come in Italia (purtroppo!) la pasta. La provai, sciacquandola e cuocendola per asciugamento e rimasi….. indifferente. Non mi diceva granchè e non aumentava certo il mio tiepido amore per cereali e granaglie, che chiamavo e chiamo tuttora “becchime”. E dire che sono stata vegetariana/vegana per dieci anni!
Quando poi incontrai il dr Mozzi, mi fece acquistare un sacchetto di quinoa, che mi prescrisse tra gli alimenti della dieta personalizzata: ouff… la quinoa tornava nella mia esistenza… devo dire sempre con modesti risultati. La comperavo nei suoi mercatini, poi rimaneva mesi nello stipetto delle cose che non mangio mai.
Diciamo che continuavo a trovarla alquanto insulsa. In seguito iniziai a creare moltissime ricette per il blog, e la utilizzavo per lavoro nei corsi, anche con i ragazzi della scuola professionale, che naturalmente la detestavano. All’ oggi avrò creato quasi un centinaio di ricette a base di quinoa, sia in farina che in chicchi. Le puoi trovare sul blog. Ancora ancora in farina, nel pane, nei crackers, nelle crepes, nei dolci... ma in chicchi ha continuato a risultarmi un po’ostica.
Di solito quando invento una ricetta gli alimenti mi chiamano… mi resta in testa un pezzo di zucca o chessò degli asparagi e poi nasce qualcosa di interessante. La quinoa rimaneva muta nel fondo dei miei isitinti culinari… fino a quando…l’ho presa per le corna (per i cornini direi).
In questo periodo sto lavorando parecchio sul miglioramento nutrizionale di cereali senza glutine, pseudo, legumi, semi e frutta secca oleosa. Vedi il grano saraceno croccante o l’articolo su come cucinare i legumi.
Ho aggredito anche la quinoa e sono giunta ad un risultato finalmente gustoso. Trattavo la quinoa come da prassi, prima semplicemente sciacquandola e poi cuocendola in due parti d’acqua per asciugamento. Non mi convinceva nè il sapore nè sopratutto la consistenza. Forse mi conosci e sai che non amo i “mappazzoni”.

La quinoa, come tutti gli altri semi (cereali, pseudo, legumi, frutta secca, semi oleosi) porta sulla superficie del chicco alcuni antinutrienti (oligoelementi, saponine, fitati e altri) indigeribili e dannosi per il nostro organismo. I semi si dotano di questi elementi per motivi di protezione e nutrimento. In particolare, l’alto contenuto di saponine della quinoa la rendono anche amara al sapore. (La quinoa, furba, se ne ricopre così gli uccelli non la beccano). Per questo motivo tutti i ricettari dicono di lavarla molto bene prima dell’uso.
Il trattamento migliore tuttavia, come per tutti gli altri semi, è l’ammollo preventivo: in questo modo il chicco rilascia completamente le impurità e gli antinutrienti e avvia la germinazione, un processo altamente benefico, che aumenta notevolmente vitamine (C e gruppo B) ed enzimi contenuti nel chicco, e li rende biodisponibili, belli pronti per la nostra digestione.
Quindi detto fatto: ho lasciato la quinoa in ammollo con acqua fresca per circa 8 ore (almeno 4 in ogni caso), poi l’ho sciaquata abbondantemente; l’acqua era bella scura e piena di impurità. A questo punto i chicchi erano già ben gonfi: l’ho coperta d’acqua fino a mezzo cm sopra il livello dei chicchi e l’ho fatta cuocere con coperchio a fuoco bassissimo per 5/7 minuti. Era pronta. Ho lasciato gonfiare ancora i chicchi per 5 minuti e poi finalmente ho mangiato una quinoa veramente buona: il sapore pieno e totalmente privo di amarezza, i chicchi cotti ma ben distinti. Preparata in questo modo è perfetta condita con ortaggi spadellati tagliati finemente, per crocchette, in insalata, cucinata come il cous cous o per i dolci.
CONSERVAZIONE
Puoi fare l’ammollo di gradi quantità di quinoa, sciacquare benissimo e poi stenderla in strati molto sottili sulla leccarda del forno rivestita on carta forno e poi essicarla per 6/10/24 h o più a seconda di cosa usi, a 70°C (essicatore funzione hot 68°C). Quando ti sei assicurata che TUTTA la quinoa in chicchi è perfettamente asciutta (se lasci qualche zona anche solo un po’ umida poi ammuffisce), puoi trasferirla nei vasi di vetro e conservarla nei mobiletti della cucina. La userai così com’è cuocendola per pochi minuti e con poca acqua (solo a coprire), quando ti serve.

scheda tecnica:
La quinoa non è un cereale, appartiene alla famiglia delle Chenopodiacee, quella degli spinaci e della barbabietola per intenderci. Contiene tutti gli amminoacidi essenziali di cui abbiamo bisogno ed è particolarmente ricca di proteine. (Vegetariano fermati: le proteine vegetali sono assimilate solo al 40 % con funzione plastica, quella che costruisce letteralmente il nostro corpo, per il resto va tutto in energia, come qualsiasi altro alimento). E’ inoltre ricca di vitamine del gruppo B, vitamina E calcio e magnesio.

Ha indice glicemico 35, ovvero è nel range basso, quello dove sono posizionati gli ortaggi, quindi non influisce particolarmente sulla glicemia, sebbene il dr Mozzi sconsigli di mangiarla alla sera. Eccerto, perchè comunque è ricca anche di carboidrati.
La buona notizia è che puoi associare la quinoa praticamente a quasi tutti gli alimenti, con una certa attenzione a legumi, cereali e patate (perchè contengono a loro volta molto amido).
Un superalimento, utilizzato anche per nutrire gli astronauti e me più volentieri, cucinata in questo modo.
fonti:https://www.greenme.it/mangiare/altri-alimenti/19985-quinoa

Steps
1
Done
4ore fino ad una notte
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germinazione con ammollo |
2
Done
5 minuti + 5 gonfiamento
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cotturaScola l'acqua di ammollo della quinoa e sciacquala molto bene. Ponila in una piccola casseruola coperta con mezzo cm scarso d'acqua . Aggiungi il sale e fai cuocere con coperchio a fuoco bassissimo per circa 5/7 minuti. Lascia finire di gonfiare per altri 5 minuti a fuoco spento. Utilizzala come vuoi. Si conserva 3 gg in frigo. |
37 Comments Hide Comments
L’acqua di cottura deve essere fredda o calda all’ inizio?
ambiente. come per la cottura vecchio stile 🙂
Per cortesia dove si può acquistare il salmone selvaggio di cui hai parlato ad Officinalia.
ciao il salmone loc Duart non si trova nei supermercati, se abiti A Milano o a Torino o in una altra grande città lo puoi trovare al sabato al mercato ittico del pesce, è importato dalla Edemar. Altrimenti devi richiederlo al tuo pescivendolo di fiducia. Qui due link che ti possono aioutare.http://www.lazonalibera.it/viewtopic.php?f=1&t=349 , http://www.italiaatavola.net/articolo.aspx?id=58, qui trovi il n di telefono della EDEMAR, PUOI CHIAMARE E SENTIRE DOVE POTRESTI ACQUISTARLO NELLA TUA ZONA 🙂
Grazie mille per la spiegazione
🙂
Seguirò il consiglio. Grazie. La quinoa non mi dispiace, ma avevo notato anch’io un che’ di amarognolo. Ora so come eliminarlo!
Vedrai, io ora la preparo sempre così, è tutta un’altra quinoa ! 🙂
Buonasera Sara! Ho provato due volte a cucinare la quinoa nel modo che suggerisci. Però dopo i 5/7 minuti di cottura e altri 5 a fuoco spento, era sempre un pò cruda. Quindi ho dovuto aggiungere nuovamente acqua e riaccendere il fuoco. Forse dipende dal tipo di quinoa? Grazie per gli spunti sempre interessanti e anche per questa ricetta!
ciao Andrea, sicuramente dipende dal tipo di quinoa. Quando hai tarato la dose di acqua per quella che usi tu, poi ti regoli 🙂 . io solitamente uso una quinoa italiana che sicuramente è più morbida di quella peruviana. 🙂
In ammollo, coperta e in frigorifero?
anche fuori frigo 🙂 coperta.
quando dici cuocere la quinoa per 5-7 minuti a fuoco molto basso intendi che deve bollire per 5-7 minuti? Grazie
no, deve cuocere a fuoco lentissimo in tutto dai 5 agli 8 minuti. con coperchio
salve, la quinoa deve bollire per 5/ minuti? grazie
dipende dal tipo di quinoa, dalla casseruola, da quanta acqua hai messo… vedi quando è asciugata e ha estratto il cornino. Non ci sono minuti “precisi” in questo caso. 🙂
grazie
ciao Sara,
io ho messo in ammollo la quinoa 8 ore e mi pare che sia germogliata, cioè è spuntato un cornino. E’ normale oppure no?
E’ normale. Ora risciacqua abbondantemente e cuoci come descritto: è molto più buona (niente amaro) e salutare!
Ciao Sara, complimenti per il tuo straordinario lavoro in questa pagina web.
In merito ai tuoi consigli sulla cottura della quinoa mi sembra di aver trovato due versioni.
La prima: lasciare la quinoa in ammollo con acqua fresca per circa 8 ore (almeno 4 in ogni caso), poi sciaquarla abbondantemente e coprirla d’acqua fino a mezzo cm sopra il livello dei chicchi e cuocerla con coperchio a fuoco bassissimo per 5/7 minuti. Poi lasciarla gonfiare ancora i chicchi per 5 minuti.
La quinoa va dilavata prima dell’ammollo? Va cotta portandola a ebolizione rapidamente per poi cucerla a fuoco bassissimo? Va lasciata gonfiare con il coperchio?
La seconda: 8 ore di ammollo e poi in forno a 60 gradi fino a completo asciugamento.
La quinoa va dilavata prima dell’ammollo che precede l’asciugamento? Quante ore in forno? Quanto tempo si conserva? Va messa in frigo?
La quinoa rossa o nera dici che non hanno bisogno dell’ammollo perchè non sono amare, però non va comunque trattate per eliminare le sostanze indigeribili e dannose?
Grazie mille
Caio, grazie, la prima procedura è per cucinarla, fuoco sempre bassissimo e si lascia poi gonfiare con coperchio. La seconda è uguale + asciugamento, così è pronta sia per ricavarne farina, sia per poi cuocerla direttamente senza più ammollo e lavaggio. Va in ogni caso sciacquata sia prima che dopo l’ammollo.
Invece che il forno si può utilizzare l’essiccatore?
sì ma ci metti almeno 2 gg. i chicchi devono essere assolutamente asciutti per conservarli altrimenti ammuffiscono subito
Buongiorno, ho comprato la farina di quinoa, come viene preparata prima da impastare?
come quelle di legumi 3 ore inforno a strati 90°C, v via tutto l’amaro.
Buona giornata,
le farine vanno denaturate in forno ventilato?
Si possono denaturare tutte le farine di legumi, pseudocereali e cereali?
Grazie
Grazie mille è venuta finalmente veramente buona 🙏
ottima!
Secondo te se lascia quinoa ammollo per tutta la notte sarà troppo??
noi ora la lasciamo 24H ed è ancora migliore
Ciao,
sono Bruna e vorrei conoscere questo alimento che mi incuriosisce, avendo avuto una mamma cuoca, mi piace dedicarmi alla cucina, ma sono un po restia a sperimentare cose niove, ho assaggiato questo prodotto da mia sorella che mi ha portato delle polpette du Quinoa, le ho trovate stucchevoli, buone e leggere, considera che la mia pausa pranzo in ufficio, ha bisogno di queste peculiarità, ora vorrei poterle eseguire da sola, ,mi puoi consigliare delle pietanze gustose e leggere di quinoa?
Ti ringrazio
Bruna
gentile Bruna, dipende proprio dalla ricetta!!! qui nel blog trovi decine di ricette con la quinoa, basta che inserisci nella lente la parola quinoa e ti escono tutte le ricette
Ciao Sara, vorrei sapere se l’ammolo dei pseudo cereali é sufficiente per denatura completamente oppure é necessaria la essicazione.
Buongirono Antonio, la denaturazione non ha niente a che fare con l’ammollo. Se ammolli comunque gli pseudocereali non hai bisogno poi di trattarli in forno 3 opre a 90àC. se vuoi conservarli doipo l’ammollo e il risciacquo devi essiccarli in forno a 60°C per molte ore, fino a quando sono perfettamente asciutti. Poi potrai utilizzarli quando ti servono senza + ovviamente ammolarrli ma cucinandoli direttamente
Salve Sara. Ci sono due brand, Alce Nero e Quinoa Real, dove la quinoa non è amara anche non adottando i procedimenti che lei ha spiegato in modo chiarissimo. Basta lavarla un po’ prima dell’uso.
Grazie Marco, quinoa real è quella che usiamo normalmente da anni e comunque alcune partite sono comunque amare. In ogni caso il processo di ammollo è essenziale per l’eliminazione degli antinutrienti (non solo per la quinoa, per qualsiasi seme) anche se non si sente il sapore delle saponine (meglio ancora bagno fermentato), quindi il processo di ammollo NON VA ELIMINATO. Tutto è molto accuratamente spiegato nei videotutorial del VIDEOCORSO COLAZIONI SALATE https://learning.incucinaconsaracademy.com/courses/videobox-colazioni-salate-full-1di2/#tab-course-section__overview
Quinoa Real dicono che sia la migliore. Per quanto riguarda il processo d’ammollo sono d’accordo, la mia era soltanto una constatazione riguardante l’amaro della quinoa. Nelle due marche che utilizzo io non ha mai riscontrato, per il momento, questo problema.