Ingredients
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per gli gnocchi
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600gr patate farinoseno gruppo 0 A, gruppo 0 utilizza patate americane binache, gurppo A topinambur o pastinaca
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200gr circa farina di quinoagruppo 0 A anche farina di grano saraceno
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20 gr farina di semi di carrube
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3 tuorlo
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un pizzico pepe nero a mulinono gruppo A AB
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a piacere sale fino
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per la salsa di baccalà
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300gr stoccafisso (ammollato)puoi utilizzare anche baccalà dissalato
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150gr cipolla biancanetto
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100gr latte di mandorle
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60gr olio evo
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30gr farina di quinoa
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3 acciughe sotto salesolo 0, B sostituisci con capperi, A AB sostituisci con olive verdi
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un ciuffo prezzemolo
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a piacere sale finose usi baccalà dissalato attenzione!
Directions
Gli gnocchi in salsa di baccalà sono un piatto veramente squisito, tradotto dalla cucina veneta per la dieta del gruppo sanguigno.
Adoro il baccalà come forse già sai, e partendo dalla ricetta del baccalà alla vicentina, che presto vedrai sul blog, ho creato questa salsa vellutata, perfetta per condire gli gnocchi. Gli gnocchi sono il punto delicato: sia che utilizzi patate comuni farinose (solo gs B AB), sia che utilizzi patate americane, la nota dolente è “come farli stare insieme???”. Anche in altre ricette ho utilizzato farina di quinoa o farina di grano saraceno (combinazione delicata, accettabile e non di uso frequente, data la presenza di due amidi diversi). Con gli pseudo gli gnocchi vengono molto fragili, bisogna lavorarli con grande attenzione, pena il disfacimento. In ogni caso abbino sempre tuorlo, per rendere più compatto il composto e faccio asciugare molto bene in forno le patate, prima di lavorarle.
Ho aggiunto farina di semi di carrube per aumentare la coesione degli gnocchi. Pui utilizzare altri gelificanti, come la farina di psillium o il kuzu (un tubero molto coltivato in Giappone).
Il gruppo A li può realizzare con la pastinaca (la nonna delle patate) , che si utilizzava moltissimo in tutta Europa prima delle spedizioni colombiane che hanno importato le patate dall’America e anzi, fino al Seicento. Oppure puoi realizzarli con topinambur. Trattandoli esattamente come le patate.
Per baccalà in questo caso si intende, alla veneta, lo stoccafisso. Lo puoi trovare già ammollato nei maggiori supermercati e nelle pescherie fornite. Io lo preferisco a quello salato. Provalo è qualcosa di troppo buono! Per ulteriori approfondimenti sul baccalà, vai a questo articolo.
Steps
1
Done
40 minuti
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prepara gli ingredientiLessa le patate a partire da acqua fredda salata, passale con la buccia in forno 5 minuti ad asciugare. Schiacciale con lo schiacciapatate, regola di sale, pepe e noce moscata, unisci la farina di quinoa mescolata a quella di semi di carrube e i tuorli. ottieni un composto sodo e morbido allo stesso tempo. Se utilizzi patate americane cuocile direttamente in forno, avvolte singolarmente in fogli di alluminio, per circa 30 minuti a 180 °C, poi sbucciale, schiacciale e procedi come con le patate comuni. Se utilizzi topinambur procedi come per le patate comuni. |
2
Done
10 minuti
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fai gli gnocchi |
3
Done
40 minuti
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prepara la salsa di baccalàTaglia a rettangoli da almeno 3x4cm il baccalà, dopo averlo privato di lische e pelle. Infarina leggermente con farina di quinoa. Taglia al velo le cipolle, spezzetta le acciughe o trita i capperi o le olive. Fai brasare molto lentamente le cipolle con le acciughe (o capperi o olive) nell'olio, possibilmente in un wok. Quando sono lucide e morbide aggiungi il baccalà, mescolandolo bene con le cipolle. Irrora con il latte di mandorle e prosegui la cottura per altri 40 minuti circa, mescolando con delicatezza. Deve risultare una crema in cui vedi i pezzi di baccalà disfatti. Per tutto il tempo cuoci con coperchio. |
4
Done
10 minuti
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cuoci gli gnocchi e monta il piattoFai lessare per 3 minuti circa gli gnocchi in abbondante acqua salata; non prelevarli appena vengono a galla, le farine di pseudocereali hanno bisogno di qualche minuto in più rispetto agli gnocchi tradizionali. Versali nella salsa di baccalà, fai mantecare un paio di minuti e servi cosparsi di prezzemolo. |