Ingredients
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per la frolla
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200gr farina di grano saraceno chiara/quinoa termotrattata
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150gr noccioleno B AB, utilizza mandorle
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120gr burro vegetale per dolci
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80gr zucchero a velo (senza glutine)
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1 uovo
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5 g farina di bucce di psillio
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3 g inulina da cicoria
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mezzo cucchiaino cannella in polvereno gs 0 B
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4 chiodi di garofanotritati fini
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mezzo cucchiaino vaniglia polpano gs 0
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1 cucchiaino buccia di limone
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5 g bicarbonato
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3 g cremortartaro
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un pizzico sale fino
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300gr confettura di lamponi
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per la finitura
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20gr mandorle a lamelle
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1 tuorlo
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2 cucchiai acqua naturale
Directions
La linzer torte è forse la crostata più buona che io conosca. La faccio da vent’anni e la versione per la cucina dei gruppi sanguigni non ha nulla da invidiare a quella originale.
La Linzer Torte, una torta antica. E’ rimasto un segreto sia l’inventore (o inventrice) sia chi le diede il nome. La prima ricetta risale a 350 anni fa, quando la Linzer era già popolare e diffusa e veniva cotta, curiosità del barocco, in una scodella d’argento, in Austria. Ci sono molte ricette e varianti. Questa è la mia versione. Ho provato a farla sia con nocciole che con mandorle: è buonissima in entrambe le versioni.
La componente grassa è fondamentale in questo dolce, una frolla grassa che ben si sposa con l’acidulo della confettura di lamponi, quasi senza zucchero. Attenzione quando la lavori: deve essere freddissima e stendila tra due fogli di carta forno, aiutandoti con una spatola per trasferirla sulla tortiera. Qui la ricetta dell’infallibile burro per dolci che ho messo a punto:
Per le crostate, specialmente le nostre, fragili per la mancanza di glutine, è buona cosa dotarsi di tortiere con il fondo removibile a diametro piccolo. In questo modo quando è cotta, toglierai il bordo e sarà facile, una volta raffreddata, spostarla dalla base.
questa diametro 18 cm (quelle che usiamo di più alla nostra scuola di cucina)
questa diametro 20 cm
questa diametro 23 cm (diametro massimo consigliato)
Steps
1
Done
10 minuti + refrigerazione
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prepara la frollaTosta a secco le nocciole (o le mandorle per gruppi B AB) in padella per qualche minuto, poi tritale finemente. Unisci la farina di quinoa al bicarbonato, al cremortartaro, all'inulina e al sale mescolando molto bene. Trita finemente i chiodi di garofano. Impasta il burro vegetale e lo zucchero, aggiungi la farina di quinoa, le nocciole (o mandorle) tritate finissime, l’uovo, la buccia di limone grattugiata e le spezie. Fai riposare la frolla stesa tra due fogli di carta forno in frigo per almeno 8 ore. Prepara una tortiera, possibilmente con la base removibile, ungendola con burro vegetale e rivestendola di farina di nocciole. |
2
Done
10 minuti + refrigerazione
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confeziona la crostataRiprendi l'impasto e taglialo in quattro parti. Spianane tre quarti a circa 1,5 cm di spessore per un diametro di 25 cm, tra due fogli di carta forno, con il mattarello. Attenzione perchè è molto grassa e morbida. Rovescia la frolla sulla tortiera, aiutandoti con una spatola. Spalmaci sopra la marmellata di ribes. Il resto della pasta va disposto sopra come orlo e strisce a forma di grata. Lucida la superficie dell’orlo e della grata con un l'uovo emulsionato con l'acqua. Copri l’orlo e la grata di sottili fette di mandorla. Rimettila in frigo per 30 minuti. |
3
Done
40 minuti
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cuoci |