Ingredients
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per i necci
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250 g farina di castagne
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250 g yogurt di soia naturale
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2 grossi cucchiai latte di mandorle (in polvere)
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200 ml acqua naturale
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80 g uvetta
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50 g noci tritate grossolanamente
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20 g pinoli tostati o mandorle
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30 g zucchero semolato
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30 ml rum o marsala secco
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1/2 cucchiaino bicarbonato
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1 cucchaio abbondante buccia d'arancia o limone
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1 pizzico rosmarino polverizzato
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1 pizzico sale fino
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1 velo olio di vinacciolo
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quanto basta zucchero a velo (senza glutine)
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per accompagnare
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250 g ricotta frescano gruppo 0
Directions
I necci toscani per Carnevale sono delle squisite crespelline spesse dolci, di castagne che si fanno in Garfagnana e in altre zone.
I necci toscani, tipici anche della montagna pistoiese , sono un’antica ricetta della cucina contadina: farina di castagne impastata con acqua e un pizzico di sale, che in passato venivano poste sui testi, piastre in ferro con lunghi manici di legno, e poi cotte sul fuoco del camino o delle vecchie stufe a legna.
Con il passare dei decenni i necci hanno subito una certa evoluzione, venendo sempre più spesso preparati con la ricotta zuccherata e diventando così un goloso dolce, ma originariamente erano considerati una sorta di pane, con cui si accompagnavano formaggio e carni salate.
Alla scuoladicucinagrupposanguigno li abbiamo preparati piccoli e leggermente spessi, come dei pancake: il risultato è veramente squisito!
Abbiamo sperimentato anche vari altri dolci di Carnevale con le farine che abbiamo a disposizione. Alcuni sono risultati passabili, altri bocciati totalmente, come le chiacchiere, che vengono praticamente suolette di scarpe sia fritte, che in forno, (queste ultime l’apoteosi del prodotto immangiabile). Sono dell’idea che quando prepariamo un dolce deve essere BUONO, non scimmiottare il prodotto convenzionale con risultati lontanissimi e penosi, solo per riuscire a mangiare quello che mangiavamo prima di adottare questo stile alimentare.
I necci toscani per Carnevale invece, sono una ricetta che nasce con farine utilizzabili per i dolci, quindi, sono venuti perfetti. Cerco sempre di trovare ricette della tradizione la cui realizzazione si avvicini il più possibile all’originale, in modo da non sentire troppo la differenza.
Il latte di mandorle che utilizziamo nella ricetta è in povere: in questo modo puoi prepararlo molto denso senza sprechi. Lo trovi in alcuni negozi bio, oppure online.
Li abbiamo accompagnati con ricotta fresca, come da tradizione.
Guarda i punti salienti della ricetta in questo video:
Steps
1
Done
5 minuti + riposo
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prepara la pastella |
2
Done
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cuoci |
3
Done
1 minuto
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servi |