Orata al cedro e melagrana
Una squisita ricetta per le occasioni al lume di candela del gruppo sanguigno 0.

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Orata al cedro e melagrana

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Ingredients

Adjust Servings:
per l'orata
1 da 700 g circa orata
1 cedro o limone bio
1 melagrana
30 g scalogno
qualche fogliolina timo
50 ml vino bianco secco
un pizzico pepe nero a mulino
un pizzico sale fino
per il contorno
100 g radicchio veronese
15 g olio evo
un pizzico sale fino

Nutritional information

pranzo
occasioni speciali
Features:
  • gruppo 0
  • Perdi Peso
  • senza amidi
  • senza frutta secca
  • senza glutine
  • senza lattosio
  • senza semi
  • senza uova

Prova a cucinare il pesce con la melagrana: sarà una piacevole sorpresa per il palato

  • 55 minuti
  • Serves 2
  • Easy

Ingredients

  • per l'orata

  • per il contorno

Directions

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L’orata al cedro e melagrana è una squisita e leggera preparazione invernale, tutta dedicata al gruppo 0, magari per una cena al lume di candela…

Non ho mai messo nel blog il pesce al cartoccio, una preparazione base che faccio mediamente una volta alla settimana. Forse perchè praticamente metto l’orata nel cartoccio con aromatiche, vino bianco e sale e bon, inforno e poi mangio. Invece questa volta la ricetta vale anche scriverla, soprattutto per non dimenticarmela, visto il risultato squisito. In inverno abbiamo a disposizione due frutti meravigliosi, la melagrana e il cedro, perfetti per accompagnare le carni e i pesci della dieta del gruppo sanguigno. Puoi comunque utilizzare dei buoni limoni biologici se non trovi il cedro.

La cottura al cartoccio è uno dei migliori modi di cuocere pesci come orata, branzino, dentice, ricciola, perché permette alle carni del pesce di rimanere morbide e succose, formando comunque una crosticina sulla pelle. Mediamente 20 minuti ogni 500 g di pesce. La mia orata è cotta in circa 35 minuti.

Scegli le orate fresche, dalle carni ben sode e dall’occhio sporgente, prive di odore pungente. Puoi fare la stessa ricetta con il branzino  o la ricciola, che possono essere gustati anche dal gruppo A.

La melagrana è un frutto che amo per la bellezza, la bontà e la versatilità in cucina. Difatti si sposa benissimo con carni e pesci, come puoi vedere dalle numerose ricette presenti nel blog. Per acquistarla accertati che sulla sua superficie non ci siano macchie o spaccature foriere di muffe e parassiti. Il frutto è maturo al punto giusto, quando si presenta di colore rosso vivo con sfumature gialle; non acquistarlo acerbo perché  matura esclusivamente sulla pianta. Bella integra si conserva anche per 15 giorni in frigo. Io la compro al mitico mercato di Porta Palazzo a Torino, in gran parte gestito dai mediorientali, che utilizzano la melagrana in moltissime ricette.

La sua storia è affascinante: per i Greci antichi  il succo del melograno rappresentava il sangue del dio Dioniso, e sembra che la dea dell’amore, Afrodite, lo avesse piantato sulla terra in suo onore. Fin dai tempi remoti la melagrana è stata considerata il frutto della fertilità. In alcune popolazioni infatti, le spose lo utilizzavano per predire il numero di figli che sarebbero nati e spesso venivano intrecciati tra i capelli i rami del melograno, come augurio di fecondità . Simbolo di abbondanza e seduzione femminile, è citata anceh nel Cantico dei Cantici: «come spicchio di melagrana è la tua tempia dietro il tuo velo» (cfr. 4,3; 6,7).

Inoltre è considerata molto benefica per combattere le patologie cardiovascolari, essendo ricca di polifenoli. Il dottor Mozzi consiglia spesso di associare la frutta, se proprio dobbiamo mangiarla, alle proteine animali, per ridurre l’innalzamento della glicemia, in quanto gli zuccheri vengono assimilati più lentamente associandoli a carne e pesci.

Per utilzzarne velocemente i chicchi tagliala a metà con un coltello affilato, poi svuotala su una ciotola premendo dalla parte della buccia e sgranando i chicchi. Per il succo utilizza l’estrattore se lo possiedi, oppure spremila come un’arancia con lo spremiagrumi.

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Steps

1
Done
15 minuti

prepara gli ingredienti

Taglia la melagrana a metà. Sgranala, da tre quarti ricava il succo. Tieni una generosa manciata di chicchi per l'insalata. Taglia a fette sottili il cedro o il limone. Taglia a julienne sottilissimo lo scalogno. Taglia a julienne fine, separatamente, il radicchio.

2
Done
5 minuti

prepara il cartoccio

Disponi alcune fette di cedro o limone su un grande foglio di carta forno, che avvolgerà l'orata. Cospargi con scalogno, timo e sale. Adagia sopra l'orata, salata e pepata all'interno. Ricopri con scalogno e altre fette di cedro o limone, timo e sale. Irrora con vino bianco e succo di melagrana, salando anche la superficie del pesce. Chiudi il cartoccio.

3
Done
25 minuti circa

cuoci

Inforna a 170 °C, socchiudendo il cartoccio gli ultimi 10 minuti. Il pesce è pronto quando le carni si staccano facilmente e la pelle è croccante.

4
Done
5

monta il piatto

Con due cucchiai sfiletta l'orata. Disponi nel piatto due fette di cedro o limone, due filetti di orata, sopra l'intingolo rilasciato dal pesce. Di fianco il radicchio. Cospargi con i chicchi di melagrana rimasti e condisci con olio e sale.

SaraGiulia

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