Ingredients
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200 g farina di chufa o quinoa
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100 g farina di mandorle
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10 g farina di bucce di psillio
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130 g burro vegetale per dolci
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350 ml latte di mandorle
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50 g zucchero semolato
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30 ml sciroppo d'acero
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100 g uvetta
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50 g cedro candito
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50 g scorza d'arancia canditasolo g B, gli altri cedro candito
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50 g pinoli o mandorle o nocciole
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1 cucchiaio acqua di fior d'arancio
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2 cucchiai semi di finocchio
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2 uova medie
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7 g bicarbonato
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7 g cremortartaro
Directions
Il panettone basso genovese o pandolce genovese è un profumatissima preparazione ligure, tipica del periodo natalizio e simile nell’aspetto al panettone, anche se la consistenza è differente. Conosciuto anche negli Stati Uniti come “Genoa Cake”, ovvero “Torta di Genova”, c’è chi sostiene che il pandolce genovese sia in realtà originario dell’antica Persia. Secondo le usanze del tempo, all’apparire dell’alba il paggio più giovane doveva omaggiare il sovrano con un regalo, il pandolce, che sarebbe poi stato diviso tra gli altri cortigiani.
Una consuetudine tramandatasi nel tempo, tanto che anche nelle famiglie liguri la tradizione vuole che sia il più piccolo della famiglia a dover inserire un rametto di alloro all’interno del pandolce, come portafortuna. Canditi, uvetta e pinoli sono gli ingredienti che caratterizzano la ricetta tipica del pandolce, anche se esistono due versioni della preparazione legate all’utilizzo di due differenti tipi di lievito. Il pandolce basso, realizzato con il lievito chimico, più semplice da preparare e caratterizzato da una certa friabilità, e il pandolce alto, morbido e soffice come un panettone grazie all’utilizzo del lievito madre.
Alla scuoladicucinagrupposanguigno naturalmente abbiamo realizzato la versione a lievitazione istantanea, ovvero il panettone basso genovese, con ottimi risultati.
La farina base utilizzata è farina di chufa fine, da testare per tutti i gruppi. Trovi qui l’articolo di approfondimento che ti spiega cos’è e il link dove acquistarla:
Puoi sostituire la chufa con farina di quinoa, anche se il sapore cambierà parecchio.
Naturalmente, come tutti i dolci della tradizione di questo tipo, è necessario usare burro, non sostutibile con l’olio. Da anni noi utilizziamo l’ottimo burro vegetale per dolci, velocissimo da preparare, qui la facile ricetta:
Per realizzare un ottimo panettone genovese basso, durante il periodo natalizio, sospendo l’eliminazione ventennale delle arance dalla mia alimentazione, e inserisco scorza d’arancia candita, o buccia d’arancia, o acqua di fior d’arancio nei dolci che lo richiedono: fa Natale e profumo e sapore sono inconfondibili e insostituibili a mio parere. Non ho mai avuto problemi per qualche grammo di arancia. In ogni caso usa zenzero candito se non vuoi proprio usare le arance.
Ultima informazione: non farlo in grossi stampi, tipo da 1 kg, molto meglio 2 stampi da 500 g, oppure ancora più piccoli: i nostri impasti fanno molta fatica a perdere umidità se cotti in grosse proporzioni:
Qui il video con i punti salienti della ricetta:
Steps
1
Done
5 minuti
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prepara gli ingredienti |
2
Done
10 minuti
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prepara l'impasto |
3
Done
1 ora e 20 minuti
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cuoci |
4
Done
alcune ore
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raffredda |
4 Comments Hide Comments
Cara Sara , posso usare uno stampo da torta con la cerniera? Vivo all’estero e non riesco a trovare gli stampi di carta
Grazie
certamente max 20/22 cm
Ciao Sara, scusa la mia ignoranza ma non so cosa sia l’ acqua di fior d’ arancio e dove reperirla. Grazie per la risposta
Buongiorno Annamaria, l’acqua di fior d’arancio è un’essenza profumata che trovi al supermercato nel reparto etnico oppure nei negozi arabi. E’ molto comune 🙂