Ingredients
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per l'impasto
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400 g f.grano saraceno chiara/f.quinoa termotrattatano gruppi B AB, usa farina di quinoa
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15 g farina di bucce di psillio
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550 ml circa acqua tiepida
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50 ml olio evo
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22 g lievito di birra fresco
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7 g lecitina di soya
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4 g sale fino
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per la parte sopra
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4 ceppi radicchio tardivo di treviso
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180 g formaggio di capra semistag./formaggio di mandorle
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60 g noci
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2 cucchiai olio evo
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qualche goccia acidulato di umeboshi
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1 pizzico pepe nero a mulinono gruppi A AB
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1 pizzico sale fino
Directions
La pizza con radicchio tardivo di Treviso e noci è veramente un regalo goloso dell’inverno.
Dopo varie altre pizze, ti propongo questa, facile da realizzare e buona, se rispetti le modalità di esecuzione.
Ho utilizzato il fiore più pregiato dell’inverno, il radicchio tardivo di Treviso, con cui amo fare molte ricette nel periodo invernale.
La buona riuscita della pizza con radicchio tardivo di Treviso e noci sta nella doppia lievitazione e nella preparazione del radicchio, brevemente spadellato prima con un filo d’olio, in modo che possa rilasciare l’acqua che contiene, rimanendo croccante. Non aggiungere acqua mentre lo stai preparando, sarebbe un modo di rovinarlo, facendolo semibollire, cosa che gli fa acquistare un sapore amaro e una consistenza moscia, due aspetti che non fanno onore al tuo palato e al radicchio stesso.
Basta avere una buona padella antiaderente:
Inoltre il radicchio sviluppa al massimo il suo sapore se aggiungi dell’acidulato di umeboshi a fine cottura, prova.
Ho aggiunto proprio alla fine anche del formaggio di capra dolce semistagionato, e infornato 1 minuto la pizza giusto per farlo ammorbidire. Basta grattugiarlo con la lama a fori grossi. Se non fai uso di formaggi puoi anche utilizzare spalmabile o ricotta di mandorle.
Io ho utilizzato farina di grano saraceno chiara (riservata ai gruppi 0 A), tuttavia viene buona anche con farina di quinoa termotrattata 3 ore in forno a 90°C in strati sottili.
Se non utilizzi lievito, no usare questo procedimento, l’impasto è completamente diverso : leggi questo articolo in proposito. Puoi riferirti per la base a questa pizza, e per la copertura invece, il radicchio e il resto.
Steps
1
Done
10 minuti + lievitazione
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prepara l'impastoMescola con cura la farina di grano saraceno o quinoa con quella di psillio e il sale. Frulla la lecitina nell'acqua tiepido/calda, poi sbriciolaci dentro il lievito fresco e lascialo attivare per 5 minuti. Successivamente aggiungi l'olio all'acqua. Amalgama a mano o in planetaria le farine con la parte liquida, fino ad ottenere un composto morbido. Lascia lievitare l'impasto in una ciotola con ampio spazio per la lievitazione, coperta con pellicola o un canovaccio, in luogo caldo e riparato per circa 40 minuti. |
2
Done
5 minuti + lievitazione
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stendi la pizza e fai la seconda lievitazioneStendi l'impasto alto poco meno di mezzo cm tra due fogli di carta forno unta, con un mattarello. Se utilizzi una teglia rettangolare togli la carta forno superiore e trasferisci l'impasto sulla teglia. Se utilizzi 4 teglie da pizza, sagoma e ribalta gli impasti direttamente sulle teglie rotonde leggermente unte. Bucherella la superficie con le dita e rimetti a lievitare per altri 40 minuti circa. |
3
Done
10 minuti
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prepara il condimento della pizza |
4
Done
40 minuti
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infornaInforna la pizza senza condimento per circa 20 minuti, a 180 °C, deve diventare ben asciutta senza colorire. Estrai la pizza dal forno, cospargila con il radicchio e le noci e inforna di nuovo per altri 20 minuti circa. I tempi dipendono molto dalle condizioni di lievitazione e dal tuo forno. Potrebbe volerci qualche minuto in più. Quando la pizza è cotta, ben lievitata e alveolata, distribuisci sopra il formaggio di capra e rinforna per non più di 2 minuti. |
10 Comments Hide Comments
Ciao Sara, posso usare lo stesso procedimento e condimento e usare la farina di cicerchie?
Eccerto tesoro… occhio all’acqua , come sai magari ce ne vuole un poco di più.
Ma la farina di psillio e lecitina di soia si possono trovare in erboristeria ?
la lecitina la trovi in qualsiasi supermercato nel reparto prodotti dietetici. la farina di bucce di psillio in erboristeria oppure online da Biosballo o Il fruttarolo
Ciao Sara, posso usare questa base e condire con zucchine o funghi tonno ecc..? Se si, questi ingredienti li metto dopo 20min o da subito? Grazie
Monica
sì, dopo 20 minuti 🙂
A me è venuta come un vassoio in sughero, di quelli tipici sardi per intenderci, non si è gonfiata per niente sebbene abbia seguito le dosi ed il procedimento alla lettera 😅.
Il sapore comunque non era affatto male, e neanche la consistenza tutto sommato 😆.
ciao hai sicuramente sbagliato qualcosa (lievitazione, amalgama, lievito non partito, cottura eccessiva). Sono anni che la facciamo e viene ben alveolata e croccante all’esterno
L’ho fatta oggi usando mezza dose, e l’ho cotta su di una teglia forata si è cotta bene ed è molto buona. Mezza dose per due è tanta, sarà che non siamo dei mangioni!!,
le dosi sono sempre generiche appunto perchè le iterpretazioni sono tantissime! bene!