Ingredients
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per la pasta
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250gr farina di ceci (denaturata)
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20gr lecitina di soyapuoi sostituire con lecitina di girasole
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20ml acqua naturale
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5 gr farina di semi di carrube
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15 gr olio evo
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3 uova
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1 albume
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un pizzico sale fino
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per il ripieno
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800gr baccalà ammollato
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200gr spinaci cotti
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un rametto timo
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15ml olio evo
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50cl vino bianco secco
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il pesto leggero
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un mazzetto basilico
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10 gr pinoli
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1mezzo spicchio aglio
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qualche grano sale grosso
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50gr olio evo
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per la salsa ristretta
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600gr salsa di pomodoro
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20gr cipolla bionda
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un pizzico pepe di cayenna
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20gr olio evo
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a piacere sale fino
Directions
Ravioli di ceci con baccalà e salsa di pomodoro: ravioli perfetti, squisiti e che tengono la cottura. In questa versione solo per gruppo 0.
Finalmente ho tirato una sfoglia di legumi elastica e che tiene la cottura: ribadisco 5 passaggi fondamentali:
- denaturare la farina di legumi per 3 ore a 90 ° in forno
- lasciar riposare l’impasto una notte in frigo, avvolto nella pellicola
- aggiungere lecitina di soya (o girasole non per B AB) come sostegno elasticizzante all’impasto.
- aggiungere farina di semi di carrube o di psillium come sostanza gelificante che tiene insieme la pasta durante la cottura
- se l’impasto risulta troppo duro aggiungi uovo, le farine di legumi cambiano molto, a seconda del mulino e della qualità
Essì queste sono le indicazioni. Per fare una cucina nuova come quella secondo il gruppo sanguigno bisogna sperimentare, cercare ingredienti che possano restituire le caratteristiche di lavorazione e tenuta che ha il glutine, e senza preparati già confezionati, solitamente addizionati con ingredienti nocivi alla nostra salute.
Non essere pigra/o diffidente: la lecitina di soya ad esempio, è utilizzata dalla cucina contemporanea professionale da almeno un decennio proprio per elasticizzare i composti privi di glutine. Le farine gelificanti e addensanti (psillium, farina di semi di carrube, agar agar, kuzu), sono utilizzate dalla cucina vegana da altrettanto tempo.
E poi… sai che le tanto amate patate, conosciute universalmente ora, in Europa si mangiano solo dal Settecento, a seguito degli esperimenti di Alessandro Volta, si quello della lampadina; per due secoli ( dall’importazione a seguito delle spedizioni colombiane) nessuno sapeva come utilizzarle e le guardava con sospetto, quasi fossero velenose.
Dunque acquista questi ingredienti particolari e sperimenta: non ci sono scorciatoie per un prodotto eccellente, che tiene la cottura e che non ti fa trovare nel piatto un misero pastone per cani…. che oltre a tutto allontana dal nostro stile alimentare i buongustai che magari vogliono migliorare la propria salute.
In questo caso ho realizzato dei fantastici ravioli sottili di ceci, chiusi in una forma vagamente orientale e cotti come fanno cinesi e giapponesi: a vapore. Il risultato ottimo: non si sono rotti e ho potuto gustarli in tutta la loro delicatezza, con il ripieno di baccalà e il sugo di pomodoro ristretto.
PS. se hai problemi di tiroide utilizza lecitina di girasole (no gruppo B AB).
Puoi congelarli e farli cuocere direttamente congelati aumentando i tempi di cottura.
E’ presente il vino, che non andrebbe associato ai legumi. Tuttavia l’esigua quantità viene completamente sfumata in cottura. Puoi ometterlo.
Per ulteriori approfondimenti sul baccalà, pesce che cucino in tutte le salse, vai a questo articolo.
Steps
1
Done
30 minuti + riposo
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prepara la pastaMescola la farina di semi di carrube con quella di ceci. Impasta la lecitina di soya con l'acqua calda. Versa tutti gli ingredienti nella planetaria o in una terrina e impasta fino ad ottenere una palla soda ed elastica, eppure non dura. Riponi in frigo con pellicola tutta la notte. Il giorno dopo, quando avrai pronto il ripieno, tira la sfoglia molto sottile e ricava dei quadrati da 5 cm per lato, confezionando i ravioli ad uno ad uno. |
2
Done
20 minuti
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prepara il ripieno |
3
Done
5 minuti
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prepara il pesto leggero |
4
Done
10 minuti
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prepara la salsa di pomodoro |
5
Done
30 minuti
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confeziona i ravioli e cuociSpennella i quadrati di sfoglia di ceci con albume leggermente sbattuto con una forchetta. Deponi al centro una piccola noce di ripieno e chiudi i 4 lati come vedi nelle foto. Prepara una larga casseruola con dentro 5 cm di acqua, mettici dentro un setaccio d'acciaio o di bambù con sopra un cerchio di carta forno. Sala l'acqua e porta l piccolo bollore. Spennella con olio il foglio di carta forno e deposita sopra i ravioli in piedi. Dopo qualche minuto rivoltali per farli quocere bene anche sopra. |
6
Done
5 minuti
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monta il piatto |
10 Comments Hide Comments
Il tuo blog è strepitoso creativo e con molte ricette ben fatte,complimentoni!!!Questi ravioli per il mio GS AB+ non va bene perché ci sono i ceci secondo te con che farina potrei sostituirli?grazie
ma grazie Ivana! 🙂 Le migliori farine per fare la pasta sono appunto di ceci, ma anche piselli o fave. Verranno benissimo lo stesso!un caro saluto. Sara
Bellissima ed invitante ricetta, da provare assolutamente. Grazie
🙂 E’ soprattutto la qualità della sfoglia e la cottura, che fanno al differenza. Le farine di legumi sono difficili da lavorare, e se non si adottano questi accorgimenti è impossibile tirarla e confezionare ravioli degni di questo nome. quando utilizzavo le farine convenzionali ero una patita dei ravioli: sottilissimi, cotti al punto giusto,ben ripieni. Ho faticato parecchio per ottenere una cosa simile, tuttavia il risultato c’è. Buon lavoro. <3
Gentile Sara, avrei un piccolo quesito in merito a questa ricetta dei ravioli. Essendo gruppo B e parte della famiglia gruppo A vorrei usare le fave. Ho molte fave secche le posso ridurle direttamente in farina o le devo denaturare in forno anche se sono già secche?
Grazie e complimenti per il suo splendido lavoro.
caro Luca, fave è perfetto. se hai fave decorticate ce un mulino o il bimbi ci riesci benissimo. poi denaturi la farina a 90 °C per 3 ore in forno. la denaturazione non c’entra con l’essicazione che avviene a temperature molto inferiori 🙂
Grazie. Quindi riduco le fave in farina e poi le denaturo in forno.
Una volte denaturate le posso usare per tutto? Creps, torte, biscotti, pancake?
certo! io faccio proprio così 🙂
Potrei eliminare le uova nell’impasto? Grazie
Direi di no, l’impasto è calibratissimo con la farina di legumi. Otterresti un prodotto che non si riesce a tirare e che non tiene assolutamente la cottura. Per fare la pasta secca (solo acqua e farine di legumi), il procedimento è diverso e ci vuole la trafila per formati piccoli.