Ingredients
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500 g cavolo nero
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250 g fagioli cannellini secchi
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200 g verza
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200 g coste o erbette
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150 g pane di cannellini/quinoa/saraceno
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3 medie carota
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3 coste sedano
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1 grossa cipolla bionda
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2 spicchi aglio
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1 mazzetto alloro/rosmarino/salvia
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quanto basta brodo vegetale
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3 cucchiai salsa di pomodorono gruppo A , B
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3 cucchiai olio evo
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1 pizzico pepe nero a mulinono gruppi A AB
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quanto basta sale fino
Directions
La ribollita toscana è un piatto squisito, corroborante, perfetto per le gelide giornate invernali.
E’ un classico della cucina toscana: una densa, lunga (di cottura) zuppa di cavolo, cannellini e pane: una di quelle pietanze povere e buonissime sparse in tutte le regioni del mondo.
Già in età medievale, è attestato che fosse diffusa una zuppa di recupero che può essere considerata la diretta antenata dell’attuale ribollita. Una minestra di magro che massaie e contadine preparavano il venerdì, quando la religione e la povertà suggerivano di astenersi dal consumare carne, lardo, strutto e, in qualche zona, perfino i latticini e il tuorlo delle uova. Rimanevano a disposizione solo il pane, le verdure e le erbe selvatiche, i legumi, la pasta o la polenta. Era ammesso anche il pesce e, da qui, la tradizione di consumarlo nei venerdì di Quaresima. Le famiglie si arrangiavano come potevano; esse erano solite preparare abbondanti zuppe a base di legumi e verdure che duravano fino alla domenica e che facevano ribollire con i residui di pane provenienti dalle mense dei nobili oppure dalla cottura settimanale nei forni comuni.
La ribollita toscana si chiama così perché la rimetti a cuocere un poco quando il pane è impregnato di brodo e zuppa.
A proposito dell’associazione tra amidi (pane e legumi) è tollerabile tra pseudocereali e legumi in una proporzione di circa 80/20. In questa ricetta l’80% circa è rappresentato dai legumi, il 20% circa dal pane di quinoa o saraceno oppure di cannellini (con questo potresti abbondare).
Puoi anche utilizzare cannellini in scatola (600 g), per velocizzare il procedimento, anche se non sarà la stessa cosa!
Utilizza una casseruola pesante, in modo che la zuppa non attacchi. La casseruola perfetta per questo tipo di zuppe, per le carni in umido, i brasati è questa: (il costo è ripagato dall’efficienza, io la uso spessissimo)
Anche in versione CROCKPOT
Steps
1
Done
40 minuti/12 ORE
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cuoci i fagioli cannellini (ammollati con bicarbonato 12 ore)Metti a cuocere i fagioli con la salvia l'alloro e 1 spicchio d’aglio, coperti fino a 2 cm di acqua. Cuocili sino a quando sono quasi teneri. Negli ultimi dieci minuti aggiusta di sale. Frulla metà dei fagioli nel liquido di cottura. |
2
Done
15 minuti
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prepara gli altri ortaggi |
3
Done
1 ora
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cuociFai brasare in un velo d'olio caldo la cipolla, le carote e il sedano e la parte bianca delle coste; aggiungi il cavolo verza tagliato a listarelle e il cavolo nero, per ultima la parte verde delle coste. Fai cuocere a fiamma media per insaporire gli ingredienti poi abbassa e copri con brodo. Fai cuocere 45 minuti unisci i fagioli frullati con il liquido di cottura, la salsa di pomodoro (facoltativa) e fagioli interi e fai cuocere ancora una mezz'ora. |
4
Done
5 minuti
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prepara il pane |
5
Done
10 minuti
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finisci la cottura |