Ingredients
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per il tortino
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600 g sarde frescheil gruppo 0 anche alici fresche
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120 g pane di quinoasenza crosta
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20 + 20 g farina di mandorle
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1 cucchiaino buccia di limone
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1 cucchiaio succo di limone
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1 ciuffo finocchietto selvatico
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1 manciata capperi dissalatisolo gruppo B
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8 pomodorini pendolono gruppi A, B
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30 g olio evo
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1 pizzico pepe nero a mulinono gruppi A AB
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1 grosso pizzico sale fino
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per il contorno
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1 ceppo indivia riccia
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8 olive verdino gruppo B, sostituisci con capperi
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15 g pinolino gruppi B AB, sostituisci con mandorle
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15 g uvettafacoltativo
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qualche foglia basilico
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1 cucchiaio olio evo
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a piacere sale fino
Directions
Il tortino di sarde e scarola alla siciliana è un piatto squisito, perfetto per i climi caldi.
Amo incondizionatamente le ricette siciliane, così intrise di sentori arabi quali la frutta secca, sapori dolci, agri e salati che si fondono in piatti dalla base a volte povera, come questo piatto di mare.
L’origine della ricetta prevede le alici fresche, che solo il gruppo 0 può utilizzare. Anzi io l’ho realizzata proprio con le alici: pesce azzurro ricchissimo di omega 3, come le sarde, per di più a buon mercato.
Il segreto per un tortino di sarde o alici ben equilibrato, in cui si sente il pesce non sovrastato dalla panure, è metterne un velo tra uno strato e l’altro di pesce. Poi abbondare con la panure in superficie, dove in forno, a contatto con l’aria, diventerà croccante. Se riempi di panure l’interno, avrai un tortino-mattone, perché la panure rimarrà bagnata, con il solito effetto pappone, in questo caso pure duro.
La scarola riccia fa parte delle indivie, cugine delle cicorie, quindi fa parte delle insalate più consigliate nella cucina per il gruppo sanguigno. Tutte queste verdure dal sapore amarognolo fanno benissimo al sangue e al fegato, li ripuliscono in un certo senso. Attivano i succhi gastrici e quindi migliorano la digestione. Inoltre stimolano le papille gustative a secernere enzimi e la cistifellea, a produrre bile, necessaria all’assimilazione dei grassi che ingeriamo.
Di fatti io che ho i calcoli alla cistifellea, provo un gran senso di benessere a mangiare ortaggi amari, quali appunto cicorie, radicchi, indivie, carciofi, radici, tarassaco.
Ho preso spunto da questo bellissimo blog, che ti consiglio di guardare, se sei un’amante della cucina siciliana come me.
Per il tortino di alici e scarola alla siciliana ho utilizzato:
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Steps
1
Done
10 minuti
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prepara gli ingredientiUngi leggermente ma con cura 6 pirottini di alluminio usa/getta, senza lasciare olio sul fondo. Passali con la farina di mandorle, scrollandoli bene. Taglia i pomodorini in 4 spicchi per il lungo, se li usi. Dedicati alla pulizia delle alici/sarde: è facile, aprile con le dita e toglie la lisca e la spina centrale. Sfoglia la scarola, lavala e asciugala, tagliando le foglie a metà. Taglia le olive a metà per il lungo, eliminando il nocciolo. Trita il pane di quinoa, dopo averlo privato della crosta. Trita il finocchietto e i capperi. Bagna con poca acqua l'uvetta. |
2
Done
5 minuti
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prepara la panure sicilianaIn una ciotola metti il pane di quinoa, la farina di mandorle, il finocchietto, la buccia di limone e i capperi tritati. Regola di sale e pepe e unisci l’olio: hai preparato una delle famose panure siciliane. Amo le panure, quelle siciliane sono quasi sempre a base di mandorle, pistacchi, buccia di limone, capperi, erbe aromatiche. Si utilizzano con pesci, primi piatti, ortaggi, danno croccantezza e sapore. |
3
Done
15 minuti
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prepara i tortini e cuociFai un primo strato di sarde disponendole ben piatte sui bordi e sul fondo dei pirottini, come petali di un fiore. Ricopri con la panure (poca), e irrora con qualche goccia di succo di limone. Continua a stratificare fino a quando hai raggiunto il bordo. Ripiega le sarde che spuntano sul tortino, in modo compatto. Disponi sopra i tortini qualche pomodorino, finisci spolverando la superficie con altra panure buccia di limone e un filo d'olio. |
4
Done
10 minuti
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cuoci la scarolaMettila in un wok con un filo di olio, i pinoli, l’uvetta e le olive. Regola di sale e cuoci a fuoco medio per 5-7 minuti, finché la scarola non sarà leggermente appassita e nello stesso tempo croccante. Qui devi andare di polso, come vedi fare in tivù i grandi chef, per permettere all'ortaggio di caramellarsi senza bruciare o appassirsi. |
5
Done
5 minuti
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monta il piatto |