I risi migliori da utilizzare
I risi migliori da utilizzare secondo la cucina per i gruppi sanguigni sono molti.
Il riso è un alimento che non contiene glutine, tuttavia è ricchissimo di amido, quindi è meglio non eccedere nel suo consumo, perché alza la glicemia e non contribuisce certamente a perdere peso, se ne hai bisogno. Difatti il suo indice glicemico è molto alto, 70 per un riso comune brillato.
Il riso comune subisce molti trattamenti che lo impoveriscono completamente di minerali, lipidi e fibra, quindi utilizzalo raramente, solo per risotti eccezionali. E non lavarlo dopo la cottura !!! sic
Esistono qualità di risi con minor indice glicemico e maggiore apporto di fibra e nutrienti:
- riso integrale: contiene più fibra, e più nutrienti intatti e ha ig 50. Il modo migliore per cuocere questo riso è fare l’ammollo in acqua per 8 ore per eliminare fitati e impurità, poi cuocerlo per asciugamento coperto con 2 cm d’acqua, a fuoco bassissimo, con coperchio. Poi puoi condirlo con ortaggi, pesce, carni bianche, uova, formaggi di capra e pecora. Non riesci a farci un risotto degno di questo nome, quindi ti sconsiglio di utilizzarlo per questa preparazione.
- riso semintegrale: a caratteristiche simili al riso integrale, puoi trattarlo nello stesso modo oppure realizzare ottimi risotti. In particolare la varietà Maratelli, tuttora non modificata.
- riso basmati, bianco e integrale: molto più leggero dei risi occidentali, più sottile. Ha indice glicemico tra i 50 e i 45, a seconda del contenuto di fibra. Quello bianco cuoce in circa 10 minuti, per asciugamento. E’ buona cosa sciacquarlo molte volte sotto acqua corrente prima di cuocerlo, fino a quando vedi l’acqua trasparente. Per quello bianco basta coprirlo con mezzo cm d’acqua. Per quello integrale due parti d’acqua e una di riso. Ovviamente non va bene per farci i risotti. E’ ottimo invece nelle insalate di riso e per accompagnare carni bianche, pesce, ortaggi.
https://www.ricettedietagrupposanguigno.com/recipe/pollo-al-curry-riso-basmati-speziato/
- riso rosso: esistono più varietà e tutte semintegrali: tailandese, indonesiano, della Camargue e anche della pianura padana, chiamato Hermes. Quest’ultimo è integrale e frutto di un incrocio tra il basmati e il riso venere. Il colore rosso, rilasciato anche in cottura è indice della presenza di antiociani, enzimi potentemente antiossidanti. Essendo un riso integrale, contiene più fibra e minerali (specialmente magnesio). Va lasciato in ammollo 8 ore, sciacquato abbondantemente e cotto per asciugamento in due parti d’acqua. I tempi possono variare a seconda della varietà dai 35 minuti a i 50. Ha indice glicemico 55. Non è adatto per i risotti. Da alcune ricerche è considerato un alimento che abbassa il colesterolo, tuttavia non ci credo tanto, dato che i cereali sono i maggiori responsabili dell’innalzamento del colesterolo, secondo il sistema alimentare dei gruppi sanguigni.
- risi neri: venere, nerone, artemide: risi simili al rosso, per cottura e caratteristiche nutrizionali e indice glicemico. Il venere è un incrocio tra il prezioso riso nero cinese e una varietà italiana. Il nerone contiene ancora più fibra (quasi il doppio) e antiossidanti delle altre varietà nere. L’artemide è un incorcio tra quello nero cinese e un tipo di basmati. Il trattamento e la cottura seguono quelli del riso rosso. Il venere è perfetto anche per fare il sushi, oltre che molto scenografico. Non indicato per risotti.
- riso selvaggio o zizania: non è un vero e proprio riso, anche se appartiene alle graminacee. Di forma allungata e originario del Canada, contiene pochissimo amido, quindi ha un indice glicemico basissimo (35). Va trattato cotto come i risi rossi e neri, in tre parti d’acqua. E’ molto costoso per via delle tecniche di cottura e raccolta, tutt’ora artigianali. Tuttavia sazia tantissimo e ha uno squisito sapore nocciolato. Decisamente non indicato per risotti. Qui un articolo di approfondimento sulla zizania.
Filetti di pesce persico dorato con verza biscotto e zizania
- risi per risotti: prediligo il Carnaroli, ma soprattutto il veneto Vialone Nano, entrambi ottimi per grado di viscosità e tenuta in cottura per preparare i risotti.